La scuola che vorrei
Sassa (AQ)
GIRO/TONDO°°SCHOOL
Costruire oggi una scuola vuole dire prefigurare uno spazio che sappia accogliere, e favorire, delle forme di apprendimento molteplici. L’esperienza e la relazione entrano nel percorso educativo a pari titolo rispetto alla didattica tradizionale. E lo stesso edificio, nella sua configurazione tecnologia ed energetica, diventa un dispositivo educativo. Queste indicazioni, sancite dalle linee guida 2013, sono il timone per la costruzione del paesaggio educativo della scuola. L’altro aspetto fondamentale è Il valore civico dell’edificio scolastico. La scuola diventa il luogo dove le attività comunitarie della popolazione trovano un centro e degli spazi dedicati. Questi spazi, di uso misto, sono previsti già in fase progettuale per funzionare in un orario esteso (8:00-24:00) prima per gli studenti, poi per i cittadini. A questi aspetti si aggiunge, nel caso specifico del contesto Abruzzese, il desiderio di ricostituire un centro, anche simbolico, per la rinascita della comunità colpita dalla tragedia del terremoto.
Un Campus pubblico
Un grande segno circolare disegna il perimetro delle scuole (primaria e secondaria a nord, infanzia a sud) e si apre al centro con una piazza/parco lineare affacciata a sud verso la montagna. La scala del progetto cerca il confronto con i segni del paesaggio; la strada provinciale, il borgo adiacente di Pagliare di Sassa, la montagna. I perimetri dei due complessi scolastici sono contemporaneamente rampe/promenade che conducono ai tetti giardino e recinti permeabili. Al loro interno le scuole, come due isole, racchiudono il terreno pertinente a sensi del DM 75. In sostanza la figura permette di individuare esattamente la pertinenza delle scuole e, all’esterno, di realizzare un ampio spazio aperto interamente pubblico, sempre accessibile alla cittadinanza.
Concorso La scuola che vorrei 2017 – Scuola d’infanzia e primaria a Sassa
luogo: Sassa (AQ)
anno progetto: 2017
superficie: 9.637 mq
Importo opere: 8.5M €
committente: Comune de L’Aquila
team: Consalez Rossi Architetti Associati (Lorenzo Consalez, Marcello Rossi, Francesca Peruzzotti), Giovanni Bradanini